Il corpo in versi

due giorni di poesia nel centro di Bologna


Due giorni di poesia da leggere, vedere, ascoltare, attraverso:
  • Il laboratorio di lettura ad alta voce intensivo Il corpo della poesia, la poesia del corpo, sulle più belle poesie dedicate al corpo umano;
  • il Microfono Poetico Aperto, un pomeriggio durante il quale appassionati di poesia, poeti, attori e chiunque voglia può leggere in pubblico una poesia dedicata al corpo;
  • Il recital Io canto il corpo elettrico: Maurizio Cardillo legge Walt Whitman accompagnato alla fisarmonica da David Sarnelli.

IL CORPO DELLA POESIA, LA POESIA DEL CORPO
laboratorio condotto da Maurizio Cardillo
con la partecipazione di David Sarnelli, fisarmonicista

Un laboratorio intensivo, aperto a tutti, per esplorare attraverso la lettura individuale e collettiva alcuni gioielli poetici dedicati al corpo. Una pluralità di voci e visioni classiche, moderne e contemporanee su occhi labbra mani e ogni altra parte del corpo umano. La fisicità come istantanea sull’essere più profondo, come rivelazione, desiderio, passione, mistero, immagine del tempo.
Verso, ritmo, accenti, respiro e voce vengono indagati attraverso giochi, esercizi, incontri tra lettori. La sensibilità di ogni allievo viene convogliata verso una prospettiva comune, dove gli elementi tecnici sono al servizio dell’emozione, della ‘profondità nella leggerezza’ tipica della sintesi poetica.
Durante la mattina gli allievi fanno esperienza del rapporto tra voce e musica dal vivo, grazie al l’accompagnamento musicale di David Sarnelli, fisarmonicista.
Una poesia di Walt Whitman viene preparata collettivamente dal gruppo dei partecipanti e farà da prologo informale allo spettacolo del giorno successivo.

MICROFONO POETICO APERTO
Spazio di partecipazione e ascolto poetico

IO CANTO IL CORPO ELETTRICO
Walt Whitman. L’anima diventa corpo, il desiderio diventa preghiera
Maurizio Cardillo, voce recitante
David Sarnelli, fisarmonica

Io sono il poeta del Corpo, io sono il poeta dell’Anima.
Il focus è sul corpo. Il corpo sessuale e spirituale nello stesso momento.
I piaceri del cielo sono con me e le sofferenze dell’inferno sono con me.
Il focus è sul desiderio.
Sconosciuto che passi, tu ignori con qual desiderio ti seguo degli occhi, devi esser colui che cercavo
"Io canto il corpo elettrico" è un’orazione poetica, un viaggio nell’anima di un poeta attraverso le sue parole sul corpo.
Chiunque tu sia, quanto superbo e divino è il tuo corpo, o ciascuna sua parte!
La lettura delle poesie di Whitman è adagiata su un tappeto musicale eseguito dal vivo alla fisarmonica: la poesia si fa così concerto. La voce dialoga con la musica, costruendo una dimensione sonora piena, avvolgente, cinematografica. Momenti dal sapore onirico si alternano ad altri in cui è protagonista il vitalismo di Whitman. Alle poesie si accompagna una rapida citazione dal film che ha reso celebre anche in Italia la sua lirica (L’attimo fuggente) e dichiarazioni tratte dalle memorie del poeta. Questo caleidoscopio di voci restituisce allo spettatore l’epica di Whitman, il suo romanticismo provocatorio, nel quale il discorso sui corpi e il desiderio si intreccia con la coscienza civile.